BIG CITY LIFE

BIG CITY LIFE

0
big city life copertina

Chi e cosa rende grande e bella una città? I monumenti, certo. I palazzi storici. Magari un lungomare romantico ed iconico. Una buona amministrazione ed un bravo sindaco. Ma l’elemento più importante sono, da sempre, i cittadini. Se sono ospitali la città sarà accogliente. Se sono sorridenti la città sembrerà più felice. Se sono operosi e proattivi non ci sarà mai un atteggiamento remissivo ma regnerà l’ottimismo e la voglia di fare. Di cambiare. 

«Sii felice, sei a Bari» non è solo l’azzeccato slogan di uno striscione, ma anche un sentimento che pervade la città e i suoi attori: siamo felici e possiamo (vogliamo) esserlo ancora di più.

E allora abbiamo deciso di raccontarvi i principali protagonisti di Bari, i cittadini, in questa galleria fotografica che raccoglie personaggi di ogni tipo e genere e le loro brevi storie. Pagine in cui i baresi saranno liberi di presentarsi, raccontarsi, suggerire come migliorare il luogo in cui vivono.

Del resto questo è un magazine di comunità. E una comunità si crea e si consolida innanzitutto conoscendosi e dialogando. E allora, a voi la parola!

CARLO DEHÒ

Ristoratore

Cosa ama di Bari

Il clima, il mare, i prodotti culinari pugliesi.

E dei baresi?

La nostra simpatia e la spontaneità.

Cosa vorrebbe migliorare?

Renderei sicuramente Bari e provincia un luogo più accessibile con mezzi di trasporto meglio organizzati e servizi taxi/Uber/navette più frequenti e meglio pubblicizzati. Aumenterei inoltre il verde in città e organizzerei molti più eventi come concerti, mostre ed esibizioni.

Cosa ama del suo lavoro?

Del mio lavoro amo la creatività e far contenta la gente che viene da noi, offrendo qualità ad un giusto prezzo. 

Come prova a migliorarsi in quello che fa?

Provo sempre a migliorarmi ascoltando tutti i feedback possibili e studiando ogni aspetto del business, da quello economico all’offerta, al modo di proporre i piatti…

Come giudica il mondo della ristorazione barese?

Purtroppo c’è tanta gente che si affaccia a questo lavoro in modo improvvisato, senza basi o idee vere ma prendendo esempio da altri business sui social e sviluppando concept che faccio fatica a comprendere. Proposti tra l’altro a prezzi ormai troppo alti, proprio qui in Puglia, dove per tradizione si è sempre mangiato bene e a prezzi moderati. Non ci sono più tanti chef bravi e il livello medio a mio parere si è molto abbassato. Per fortuna, essendo del mestiere, so dove andare a togliermi qualche sfizio anche fuori da Sood!

Carlo Dehò big city life

DAVIDE PETROLLA 

Fioraio 

Le piace il suo lavoro?

Ne sono innamorato.

Cosa pensa della sua città?

Bari è una città meravigliosa.

Qual è il suo punto forte?

I baresi! Perché riescono a far sentire qualsiasi turista a casa.

Cosa manca?

Un porto turistico di alto livello, che potrebbe stimolare uno sviluppo turistico che porti più qualità e ricchezza.

Cosa migliorerebbe a Bari?

Le pecche della città sono sicuramente la pulizia e la sicurezza. Penso ad esempio a ciò che succede a “Pane e Pomodoro” per colpa di una ristretta fascia di baresi…

DAVIDE PETROLLA  big city life

RAFFAELLA MORAMARCO 

Store Manager Negozio di abbigliamento “Noi”

Da quanto vive a Bari?

Sono di Altamura ma ormai sono qui a Bari da 6 anni

La cosa che più le piace della città?

Devo essere onesta? Sicuramente il nostro negozio.

Cosa cambierebbe?

Sinceramente la trovo solo un po’ sporca, ma per il resto è tutto ok.

Cosa ama fare a Bari?

Ci sono molto cose belle da fare, dal fare sport sul lungomare ai tanti locali in cui andare… è una città piena di vita.

RAFFAELLA MORAMATTO  big city life

GAETANO “NINO” CARELLA

Giornalaio 

Cosa le piace di questa città?

Mi piace tutto: è una bella città di mare, piena di turisti, vivibile, sicura. La cosa che non mi piace è che non ci sono molti monumenti che i turisti possono visitare.

Del suo lavoro cose le piace?

Tutto! Faccio questo lavoro dal ’91, da 32 anni. In particolare amo il rapporto con i clienti, il dialogo, la comunicazione, servire il cliente e preparare la merce per loro, conservare i collezionabili… All’apertura è sempre come un nuovo giorno.

GAETANO “NINO” CARELLA big city life

Francesco Notaro

Private Banker Banca Generali

Di cosa si occupa?

Di consulenza finanziaria. Nel 1991, ho fatto una scommessa su me stesso andando controcorrente rispetto alle aspettative dei miei genitori che mi avrebbero prima voluto ufficiale dell’Arma dei  Carabinieri (orgoglio per mio padre, già sottufficiale dell’Arma) poi come commercialista affermato. La scommessa si è tradotta nello svolgere una professione che, quando l’ho intrapresa, nell’immaginario collettivo veniva additata come una mera attività di vendita: collocare fondi comuni e polizze.

E invece?

Invece fin da subito, ho invece intravisto nella professione di consulente finanziario un’opportunità che avrebbe contribuito alla mia realizzazione professionale e che mi avrebbe consentito di mettere a frutto la mia preparazione universitaria e la mia capacità personali. Dal 2003 lavoro per Banca Generali Private. Una banca che nel tempo è diventata un punto di riferimento italiano sia per le famiglie che per le imprese. 

È contento del suo lavoro?

Sono molto soddisfatto. In tutti questi anni, attraversando momenti anche difficili, ho svolto la mia professione dedicando la massima attenzione nella gestione del patrimonio dei miei clienti, facendo in modo che fossero sempre più consapevoli rispetto alle attività finanziarie da me proposte e da loro condivise. L’educazione finanziaria l’ho portata anche nelle università della terza età, e nelle scuole medie, attraverso dei corsi di “Educazione Finanziaria” tenuti in collaborazione con gli insegnanti di matematica.

Cosa vorrebbe per Bari?

Mi piacerebbe che Bari, gli stessi cittadini che la frequentano, fossero mossi dagli stessi sentimenti che provano tutti coloro che amano il loro prossimo. Quando si è mossi da sentimenti di condivisione del proprio spazio, delle proprie idee, del proprio sapere, si intende lasciare di sé una traccia indelebile. Sono fermamente convinto che la traccia del nostro passato sia in grado di generare una grande forza propulsiva a sostegno delle proprie idee e lei progetti di tutti coloro che ci seguiranno. Ritengo che abbiamo il dovere civico di tramandare nel tempo quello che abbiamo imparato e fare in modo che i nostri errori non si ripetano.

Francesco Notaro big city life

MARTINA MONTENEGRO, SIMONA ANELLO E ZOE

Amiche in libreria 

Da quanto vi conoscete?

Siamo amiche dai tempi delle superiori. Zoe invece è nata nel 2020 a Roma ed è arrivata a Bari a gennaio del 2021, è un cane molto affettuoso, impulsivo e giocherellone.

Cos’è che più vi piace fare qui a Bari?

Sicuramente andare al mare e fare passeggiate portando a spasso Zoe.

MARTINA MONTENEGRO, SIMONA ANELLO E ZOE big city life

FRANCESCO VALENTE 

Dipendente della Feltrinelli – Employee of Feltrinelli bookstore

Da quanto fa questo lavoro?

Dal 2003, vent’anni.

Qual è la cosa che più ama del suo lavoro?

Innanzitutto essere nel mondo dei libri, e poi mi piace moltissimo il rapporto con il cliente, con i lettori, perché è sempre una scoperta.

La cosa che più le piace fare in città?

Partecipare a qualche evento culturale o qualche evento che coinvolga le mie due bambine. Ma adoro anche solo girare la città e ammirare la sua bellezza?

C’è invece qualcosa che cambierebbe?

Vivendo in periferia direi tanto, però siamo sulla buona strana. C’è qualcosa da migliorare ma forse sta già accadendo.

FRANCESCO VALENTE  big city life

GIANLUCA DE NAPOLI

Ristoratore 

Cosa pensa di Bari?

Sono molto orgoglioso della città in cui sono nato. È un legame viscerale. Il suo clima, il cibo, l’architettura,il mare e la mia famiglia senza la quale non sarei dove sono adesso. Il folklore. 

Cosa cambierebbe?

Cambierei molte cose e ne migliorerei altre e allo stesso tempo ne confermerei alcune. Dovrei stilare una lista. Ma lascio questo compito alla nuova amministrazione. 

Cosa ama del suo lavoro? E come cerca di migliorarsi?

Lavorare per se stessi è di per sé uno stimolo a migliorarsi ogni giorno. Corsi di aggiornamento, degustazioni, viaggi, esperimenti con la materia prima sono alla base di una crescita personale e professionale. E poi tanto studio e umiltà. 

Come giudica il mondo della ristorazione barese?

Sono entrato nel mondo della ristorazione in punta di piedi. Posso dire che molti colleghi stanno facendo un lavoro eccellente e mi complimento con loro. Ovviamente sì può sempre migliorare. Deve essere questo l’obiettivo. 

Il sogno da realizzare?

Di sogni ne ho tanti. Il primo l’ho già avverato. Adesso sto lavorando sodo. Chissà se in futuro se ne avvererà un altro…

GIANLUCA DE NAPOLI big city life

TESTI di Ilaria Mollica

FOTOGRAFIE di Francesco De Leo

I 40 anni di Misia Arte – Sperimentare, Contaminare e Continuare a crescere

Previous article

Il Vis Urban Suites & Spa è già una scommessa vinta

Next article

You may also like

Comments

Comments are closed.