Boris Danisi si occupa di osteopatia, ipnosi e inconscio: strumenti potenti per promuovere un benessere completo e duraturo. Le sue masterclass registrano sempre il tutto esaurito.
«L’osteopatia, l’ipnosi e l’inconscio sono strumenti potenti per promuovere un benessere completo e duraturo. Integrare queste tecniche significa trattare la persona nella sua interezza, lavorando sul corpo e sulla mente per favorire la guarigione e il miglioramento della qualità della vita». Il barese Boris Danisi, laureato in fisioterapia, è uno dei massimi esperti pugliesi specializzati in osteopatia, terapie olistiche e analogistica, ipnosi dinamica. La sua passione per l’Oriente lo ha portato a espandere le sue conoscenze nel campo delle tecniche di massaggio orientale, come Shiatzu, Ayurveda, Thai, riflessologia plantare e Reiki; è esperto di linfodrenaggio Vodder; si occupa inoltre di fitness: è allenatore Coni e istruttore di diverse attività come walking, fit boxe, total body, body sculpture e life pump. In tanti anni ha sperimentato che l’integrazione di queste tecniche può aiutare il paziente a ritrovare il benessere grazie al riequilibrio mente-anima-corpo, stimolando le capacità curative insite in ognuno di noi.
«L’osteopatia, l’ipnosi e l’inconscio sembrano appartenere a mondi diversi, ma quando li uniamo, creiamo un approccio terapeutico che va oltre il semplice trattamento del corpo e della mente. Queste tre pratiche, pur avendo radici e metodi differenti, si intrecciano nel profondo della nostra essenza, andando a lavorare sul corpo, sulla mente e sul nostro inconscio, portando beneficio sia sul piano fisico che psicologico».
Sentendo parlare di ipnosi qualcuno potrebbe avere qualche timore.
«Timori ingiustificati. L’ipnosi è una tecnica che permette di accedere ad uno stato di coscienza alterato, in cui il copro è profondamente rilassato, ma la mente resta vigile e ricettiva. Durante questo stato di trance l’individuo può esplorare il suo inconscio, ovvero quella parte della mente che raccoglie emozioni, ricordi e vissuti non sempre consapevoli»
A cosa può servire l’ipnosi?
«A trattare una serie di disturbi psicologici e fisici, come l’ansia, lo stress, le fobie, il dolore cronico e le dipendenze. Grazie all’accesso all’inconscio, l’ipnosi permette di intervenire su convinzioni limitanti, traumi emotivi, blocchi energetici che potrebbero influire negativamente sulla salute».
Ci fa un esempio di utilizzo sincrono di osteopatia, ipnosi e inconscio?
«Un paziente che soffre di mal di schiena cronico, per esempio, potrebbe non
solo ricevere un trattamento osteopatico per rilassare i muscoli e migliorare la postura, ma potrebbe anche essere guidato tramite ipnosi per esplorare e risolvere eventuali tensioni emotive legate a eventi passati, che contribuiscono al dolore fisico. Inoltre, l’ipnosi può essere utilizzata per insegnare al paziente tecniche di rilassamento profondo, in grado di ridurre la risposta allo stress e prevenire tensioni muscolari».
Pensa che le persone dedichino la giusta attenzione a questi temi?
«Sicuramente sempre più persone si interessano a queste pratiche. Lo dimostra il fatto che le mie masterclass sulle “emozioni del corpo” registrano sempre il tutto esaurito. Le prossime saranno su temi come l’ansia e sulle forme dell’amore.
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